L’amore per la musica e i gradi di connettività del cervello

L’amore per la musica e i gradi di connettività del cervello

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Non tutti riescono ad apprezzare la musica e vi sono persone che non sono in grado di gustarla: sono caratterizzate da andedonia (impossibilità di provare piacere) musicale.
In uno studio recentemente pubblicato su PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences) sono stati sottoposti a imaging funzionale in risonanza magnetica (fMRI) vari gruppi di individui con differente capacità di apprezzare la musica, facendo loro ascoltare brani della loro musica preferita.
Si è constatato come la ridotta capacità di gustare la musica fosse correlata a una ridotta interazione fra la corteccia auditoria e il network di risposta a livello subcorticale (ridotta reattività del nucleus accumbens e ventral striatum). Di converso si è visto un incremento di questa reattività negli individui che si ritenevano particolarmente amanti della musica.
Si è anche verificato che le strutture subcorticali sopranominate reagivano normalmente anche negli individui musicalmente andedonici, quando sottoposti a stimoli di altro tipo.
I dati ottenuti contribuiscono a comprendere come nel corso dell’evoluzione si sia sviluppato un meccanismo cerebrale per l’apprezzamento dello stimolo musicale e probabilmente anche per stimoli di altro tipo.

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Questa notizia è stata pubblicata sulla nostra newsletter del 9 novembre 2017. Se vuoi ricevere la nostra newsletter iscriviti qui!