La scienza può riconoscere il cervello che mente?

30 marzo 2017, ore 19.00 – Cineteca Italiana, Milano
Un’immersione nei metodi e negli strumenti oggi utilizzati per individuare falsità e inganni.

La scienza può riconoscere il cervello che mente?

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Serata appassionante per il pubblico di ogni tipo e dedicata alla menzogna. Il classico L’amore bugiardo è infatti la storia di una incallita mentitrice che scompare per incastrare il marito con l’accusa di omicidio, salvo poi tornare a casa accusando di stupro un uomo che lei aveva sedotto. Una storia piena di colpi di scena, fino alla fine, condotta con maestria dal regista sempre sul filo della duplicità. La proiezione sarà introdotta da Marco Strano, considerato uno dei maggiori esperti di psicologia investigativa e criminal profiling che racconterà cosa accade al cervello di un bugiardo e come si può tentare di smascherarlo.

La serata proseguirà con la proiezione del film L’amore bugiardo, di David Fincher (2014)
Rientrando a casa il giorno del suo quinto anniversario, Nick Dunne scopre che sua moglie Amy è scomparsa. La sua sparizione riceve forte attenzione da parte della stampa, essendo Amy la musa ispiratrice della popolare serie di libri per bambini Amazing Amy, creata dai suoi genitori, due famosi psicologi newyorkesi. La polizia conduce un’analisi forense e scopre i resti di macchie di sangue lavate, che portano alla conclusione che Amy sia stata assassinata. Nascono sospetti che Nick sia il responsabile, e il suo strano comportamento viene interpretato dai media come quello di un sociopatico. Ma Amy è viva, è fuggita e si è nascosta in un residence lontano. Nutre risentimento verso Nick per il fallimento del loro matrimonio, la solitudine che ha vissuto dopo essersi trasferiti in Missouri, e soprattutto per il tradimento del marito con una sua studentessa. Proprio di questo tradimento Amy sembra principalmente volersi vendicare.

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