Technologies – Global cities – Law

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Locandina IT DEF

European Centre for law, science and new tecnologies

Universita’ degli studi di Pavia

 

 Comune di Milano

 

in collaborazione con

Universita’ degli studi di

Milano

 

Technologies – Global cities – Law

Riflessioni scientifiche, giuridiche e di governance nell’era degli Ambienti Intelligenti,

dei robots, delle smart cities

 

Milano, 18 giugno 2013, h. 9.30 – h. 16.00

 

Aula Magna, Università di Milano, Via Festa del Perdono, 8

 

In tema di tecnologie e società, gli orientamenti prevalenti oggi oscillano tra una visione strettamente strumentale, che riduce le tecnologie a mero strumento nelle mani degli utilizzatori, e una visione sostanziale, che vede la tecnologia come portatrice di sua propria normatività, potenzialmente rischiosa per diritti e libertà individuali: il primo orientamento non coglie la complessità delle nuove tecnologie, mentre il secondo ne è sopraffatto.

Un terzo orientamento vede società e persone nel doppio e più equilibrato ruolo di utilizzatori e, insieme, trasformatori di tecnologie.

 

Il convegno analizzerà quanto sia improrogabile da parte delle diverse componenti della società, metabolizzare le importanti trasformazioni indotte da potenza e pervasività delle tecnologie, per consentire di trarne il massimo beneficio, migliorando, al tempo stesso, la nostra vita sociale, civile e politica.

 

I temi

 

  1. Chi produce innovazione tecnologica deve acquisire consapevolezza dei riflessi giuridici e di governance che la propria attività progettuale comporta.

  2. I giuristi, accademici e non, sono chiamati a riflettere sul modo di “legalizzare” le innovazioni introdotte dalle tecnologie e sul modo in cui essi stessi possono innovarsi. Quale nuovi profili assumono diritti e libertà nel nuovo contesto tecnologico integrato?

 

  1. I decisori impegnati nella governance degli enti territoriali devono sviluppare visioni di medio e lungo periodo e compiere scelte che coinvolgeranno i cittadini in un cambiamento profondo dei valori e delle pratiche di convivenza. E in questa direzione…

  2. l’intera progettazione delle Smart City non potrà trascurare queste tematiche, oggi sostanzialmente assenti. Per la natura stessa delle tecnologie in gioco, è necessario che le procedure di governance siano conseguenza di strategie non più limitate a ottiche locali, ma proiettate verso scenari mondiali.

 

  1. Interi settori dell’innovazione tecnologica sono particolarmente coinvolti in queste problematiche. Si pensi, ad esempio, alla Domotica, che in un futuro prossimo consentirà addirittura di svolgere nei luoghi di residenza e di lavoro attività terapeutiche, oggi praticate solo in ambito ospedaliero, e molte altre.

  2. Un altro ampio settore fortemente “chiamato” a sviluppare un proprio punto di vista e una propria attenzione di ricerca è quello di Internet of Things, che disegnerà uno scenario con importanti ricadute sull’efficienza, la sostenibilità ambientale, la riduzione dei costi, e che potrà rimodulare i comportamenti sociali.

 

  1. L’intero comparto della robotica, infine, è altrettanto coinvolto. Si pensi al programma del governo giapponese, che destina 30 miliardi di dollari per la messa a punto di robot badanti (presumibilmente operativi nel 2030), o ai prototipi di automobili che si guidano da sole: tecnologie che preconizzano un nuovo orizzonte quanto mai prossimo, specie dopo gli esperimenti positivi di Google e di Toyota.

 

Interveranno tra gli altri

 

Il Sindaco di Milano, Avv. Giuliano Pisapia

 

Saskia Sassen, sociologa ed economista della Columbia University, un’autorità internazionale nello studio delle città nella globalizzazione e nei processi transnazionali.

 

Kazuhiro Kosuge, Dipartimento di Bioingegneria e Robotica delTokyo Institute of Technology.

 

Amedeo Santosuosso, Presidente e tra i fondatori dello European Centre for Law, Science and New Technologies (ECLT) dell’Università di Pavia.

 

Oliver Goodenough, giurista della Vermont Law School e uno dei maggiori studiosi dei processi di innovazione tecnologica presso il Berkman Center for Internet and Society, Harvard University.

 

Monica Bordegoni, Politecnico di Milano, Tecnologie per gli ambienti di vita.


Filippo Cavallo, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

 

 

Mediapartner: Moebius/Radio24 e Smart City/Radio 24

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