In questa quarta edizione di Cervello&Cinema parleremo di quei comportamenti apparentemente “bizzarri” che in realtà possono preludere a patologie anche gravi, e costituiscono per neuroscienziati e psichiatri una finestra sul funzionamento del cervello e della psiche. Sette film cult commentati da nove brillanti esperti per un viaggio indimenticabile nei meandri della mente.
DAL 27 FEBBRAIO AL 5 MARZO
ANTEO PALAZZO DEL CINEMA Via Milazzo 9
con il Patrocinio del Comune di Milano e della DANA Foundation – Brain Awareness Week
Un progetto di Viviana Kasam con la collaborazione di Fabio Meliciani e il contributo non condizionato di Lundbeck Italia
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Dopo la lunga pausa dettata dal Covid, ritorna Cervello&Cinema, quest’anno alla quarta edizione: un fuoco d’artificio di film acclamati da pubblico e critica, scelti con la consulenza del critico cinematografico Roberto Escobar.
Interverranno nove relatori di prestigio internazionale per spiegare gli “Scherzi della Mente”, quei comportamenti apparentemente “bizzarri” che in realtà possono preludere a patologie anche gravi che le neuroscienze studiano perché sono una vera e propria finestra sul funzionamento del cervello. Verranno affrontate diverse tematiche, si parlerà di depressione, schizofrenia, stalking, allucinazioni, esperienze pre-morte, identità in bilico, disagio psichico giovanile e di una malattia difficilmente riconosciuta come tale: l’emicrania. Quest’ultima viene infatti spesso considerata un semplice mal di testa, considerata un disturbo psicosomatico, quando in realtà rappresenta la terza patologia più diffusa e la seconda più disabilitante del genere umano secondo l’OMS.
Il Festival, che ha ricevuto il patrocinio della DANA Foundation e presente sul calendario internazionale delle manifestazioni per la Brain Awareness Week, è stato ideato da BrainCircle Italia e realizzato in collaborazione con Anteo grazie al contributo incondizionato di Lundbeck Italia.
LUNEDÌ 27 FEBBRAIO 19:30
BONJOUR TRISTESSE
con Claudio Mencacci, Direttore Emerito Neuroscienze Salute Mentale Asst FBF-Sacco Milano, Co-Presidente Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (SINPF).
Segue il film BLUE JASMINE, di Woody Allen (USA 2013 – 98’) con Alec Baldwin e Cate Blanchett.
La depressione, che colpisce in modo particolare le donne, è il tema di Blu Jasmine, che nel 2014 si è aggiudicato tutti i premi più prestigiosi a livello internazionale, compreso l’Oscar, il Golden Globe, il César e il Bafta. Magistrale l‘interpretazione di Cate Blanchett nei panni di una donna che cerca di rifarsi una vita dopo il crack economico e la morte per suicidio del marito.
MARTEDÌ 28 FEBBRAIO 19:30
METAVERSI INTERIORI
con Paolo Brambilla, ordinario di Psichiatria, Università degli Studi di Milano – University of Texas, Houston, Direttore S.C. Psichiatria, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano. Modera Maria Pia Abbracchio, Prorettore vicario, Università Statale di Milano.
Segue il film TAKE SHELTER, di Jeff Nichols (USA 2011 -120’) con Michael Shannon e Jessica Chastain.
Gran Premio della critica al Festival di Cannes 2011, racconta la storia di un uomo tranquillo che inizia ad avere visioni terrificanti. È una straordinaria rappresentazione dell’insorgere della schizofrenia e del sottile confine tra realtà e immaginazione. Le persone con schizofrenia vivono una realtà parallela e non sono in grado di distinguere le sensazioni che provengono dall’esterno con quelle create dalla loro immaginazione. Ma esiste una realtà oggettiva? La nostra percezione dell’esterno è sempre mediata dal cervello e il confine può essere labile.
MERCOLEDÌ 1 MARZO 19:30
AI CONFINI DELLA REALTÀ
con Marcello Massimini, ordinario di Neurofisiologia, Università di Milano e Fondazione Don Gnocchi e Martin Monti (in video), ordinario di Psicologia, UCLA, Psychology Department. Modera Fabio Meliciani, comunicatore scientifico, Radiotelevisione Svizzera.
Segue il film HEREAFTER, di Clint Eastwood (USA 2010 – 129’) con Matt Damon e Cécile de France.
Alcune esperienze, fino a poco tempo fa liquidate come fenomeni parapsichici, oggi iniziano a essere analizzate per come si generano nel nostro cervello. Allucinazioni, visioni del proprio passaggio dalla vita alla morte, sogni premonitori, presenze intangibili. Come nel film Hereafter, la drammatica storia di tre persone che cercano risposte oltre la morte. Il film ha vinto il Premio David di Donatello, il Premio National Board of Review, e la nomination agli Oscar nel 2011. Due esperti di fama mondiale ci spiegheranno le più recenti teorie sulla genesi di questi fenomeni e dei rapporti tra veglia, sogno e allucinazioni.
GIOVEDÌ 2 MARZO 19:30
GIOVENTÙ BRUCIATE?
con Paola Morosini, Direttrice UOC NPIA ASST Lodi, Didatta Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli. Modera Letizia Leocani, associato di Neurologia, Università Vita-Salute San Raffaele.
Segue il film THE FREEDOM WRITERS, di Richard LaGravenese (USA, Germania 2007 – 123′) con Hilary Swank e Patrick Dempsey.
Introdotto dal corto Mi vedete? di Lundbeck Italia, realizzato con Havas Life e in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, il tema attualissimo delle difficoltà che incontrano i ragazzi nel loro percorso di crescita. Intercettare il loro disagio psichico e prevenire che degeneri in comportamenti pericolosi a livello individuale e sociale richiede attenzione e soluzioni. Come quella ispirata alla storia di Erin Gruwell, una giovane insegnante alle prese con una classe di ragazzi difficili, considerati irrecuperabili, e di come riesce a trasformarli. Un film forte e commovente, che in Italia non è mai stato distribuito nelle sale cinematografiche.
VENERDÌ 3 MARZO 19:30
LA TESTA A METÀ
con Maria Teresa Ferretti, neuroscienziata, co-fondatrice e direttrice scientifica Women’s Brain Project e Alessandro Padovani, ordinario, Università degli Studi di Brescia e Presidente eletto SIN.
Segue il film VANILLA SKY, di Cameron Crowe (USA 2001 – 136’) con Tom Cruise, Cameron Diaz e Penélope Cruz.
È solo un semplice mal di testa? Perché è più frequente nelle donne? Perché sempre più spesso colpisce anche i bambini? L’emicrania, i cui meccanismi ancora oggi non sono stati completamente chiariti, può condizionare fortemente la vita delle persone che ne sono afflitte. Nonostante questo, però, non viene ancora riconosciuta come una vera e propria malattia invalidante. Ne soffre il protagonista del film, dopo un terribile incidente automobilistico in cui viene sfigurato. Una storia d’amore a tre in bilico tra realtà e allucinazione, candidato a tutti i premi e adorato dal pubblico.
SABATO 4 MARZO 11:00
AMORE AMARO
con Liliana Dell’Osso, ordinaria di Psichiatria, Direttrice della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Pisa, Presidente eletta della Società Italiana di Psichiatria.
Segue il film BRIVIDO NELLA NOTTE, di Clint Eastwood (USA 1971 – 102’) con Clint Eastwood, John Larch, Jessica Walter e Donna Mills.
La drammatica piaga dei femminicidi ha messo a fuoco un problema molto serio, ma fino a qualche anno fa sottovalutato: quello dello stalking, la persecuzione da parte di spasimanti respinti – uomini o donne. Alla base di questi comportamenti ossessivi ci sono gravi disturbi della personalità, purtroppo molto difficili da affrontare, anche perché i persecutori si creano una realtà parallela e rifiutano quindi di intraprendere terapie. Clint Eastwood, alla sua prima prova di regia, affronta magistralmente questo tema attualissimo in una storia fin troppo veritiera.
DOMENICA 5 MARZO 11:00
IO NON SONO ME
con Michela Matteoli, docente di Farmacologia, Humanitas University, Direttrice Istituto di Neuroscienze, CNR. Modera Daniela Perani, ordinaria di neuroscienze, Università San Raffaele.
Segue il film THE DANISH GIRL, di Tom Hooper (Gran Bretagna, USA 2015 – 120’) con Eddie Redmayne, Ben Whishaw, Sebastian Koch.
La rassegna si conclude con un tema di grande attualità, quello dell’identità sessuale e di come affrontarla quando nei giovanissimi si manifesta un disagio verso la propria immagine di genere. Il tema è magistralmente e delicatamente trattato nel capolavoro di Tom Hooper, che ha vinto nel 2016 il Premio Oscar, lo Screen Actors Guild Award e numerosi altri riconoscimenti internazionali. È la storia vera di Einar Wegener, pittore danese dei primi del ‘900, che ha vissuto due vite, la prima da maschio a Copenhagen, la seconda a Parigi come donna con il nome di Lili Elbe. È stata la prima persona ad aver tentato l’operazione chirurgica finalizzata al cambio di sesso.